Stampa

La stampa in ambito artistico è una tecnica con la quale vengono create opere d’arte mediante l’impressione di una matrice – ossia la superficie originale che porta l’immagine – su un supporto che è prevalentemente di carta. I tipi più comuni di matrici includono lastre di rame o zinco usate nella calcografia (o incisione a incavo), pietra usata nella litografia, blocchi di legno per la xilografia (o incisione a rilievo) e vari tessuti per la serigrafia; scanner e macchine digitali professionali da cui viene digitalizzata la matrice per le stampe fine art.

La tecnica dell’incisione, prima di diventare mezzo espressivo in se stesso, è stata la tradizionale tecnica di riproduzione e moltiplicazione di immagini utilizzata per illustrare i libri, per diffondere iconografia di luoghi, santi e monumenti. Dal Quattrocento in avanti la grafica in Italia ha vissuto periodi di splendore creativo e di raffinatezza tecnica; oggi le tecniche incisorie non sono affatto cambiate: venuta meno la loro stretta funzione di “moltiplicatori d’immagine” in seguito all’avvento della fotografia, continuano a essere un mezzo espressivo d’elezione per molti artisti. Da sempre, sicuramente, lo stampatore ha ricoperto un ruolo altrettanto importante di quello dell’artista, aggiungendo al segno artistico il valore della sensibilità dell’artigiano.

Le principali tecniche di stampa calcografica sono la puntasecca, l’acquaforte, acquatinta