Mostra di Editalia a Villa e collezione Panza
11 Giugno 2007
Durante la manifestazione musicale “Schubert sotto le stelle”, gli spettatori del concerto potranno assistere a una mostra di pregiati Libri d’Arte dedicati a Varese e alla Lombardia e riproduzioni di antichi codici miniati e documenti cartografici Da sempre animata dallo spirito di tutela e promozione della cultura italiana, Editalia-Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha avviato nel 2006 una stretta collaborazione con il Fondo per l’Ambiente Italiano(FAI), entrando a far parte del Corporate Golden Donors e finanziando la riapertura della “Torre del Parco” di Lecce e il progetto di restauro della “Villa dei Vescovi” a Luvigliano di Torreglia (Padova).A Varese, Editalia e il FAI tornano a collaborare per “Schubert sotto le stelle”, la VII edizione dell’appuntamento estivo con la musica, in programma a Villa e Collezione Panza il 5, 12 e 19 giugno.Per l’occasione, il Gruppo Poligrafico e Zecca dello Stato ha organizzato una speciale mostra di alcune delle sue più pregiate raccolte: la collana Facsimile, dedicata alla raffinatissima riproduzione di antichi codici miniati e documenti cartografici; i Bibliofili che raccontano realtà regionali, tradizioni e costumi, la Storia e gli avvenimenti che hanno costruito la lunga vicenda di città e territori del nostro paese; il Libro d’Artista Don Chisciotte di Mimmo Paladino e la raffinata edizione integrale dell’opera di Cervantes illustrata dall’artista beneventano.Tra i Facsimile spiccano due opere straordinarie: il “De Re Rustica” di Lucio Giunio Moderato Columella e “L’Acerba” di Cecco d’Ascoli. Si tratta di fedeli riproduzioni degli originali, pregiate edizioni per bibliofili realizzate dall’Officina Carte Valori del Poligrafico, che potranno essere eccezionalmente sfogliate dagli spettatori del concerto.Il “De Re Rustica” di Lucio Giunio Moderato Columella (l’edizione originale è uno dei tesori più preziosi custoditi dalla Biblioteca Vallicelliana di Roma), uno dei cardini della Storia delle Scienze agrarie, e “L’Acerba” di Cecco d’Ascoli, un’opera che l’autore voleva “contrapporre” alla Divina Commedia del suo amico Dante Alighieri. Cecco d’Ascoli non riuscì a concluderla perché condannato al rogo per “errori contro la fede”; messo all’indice dei libri proibiti, l’Acerba riuscì a sfuggire all’oblio al quale lo aveva destinato la Santa Inquisizione e oggi, grazie alla fedele edizione in facsimile di Editalia, è possibile riscoprire la bellezza del manoscritto e delle miniature che lo impreziosiscono.Tra le opere in mostra, ci sarà una collana di Libri d’Arte dedicati a Varese e alla Lombardia: Varese e le sue valli, Orgoglio di Lombardia, Paesaggi Lombardi, Milano Capitale della Musica, Visconti e Sforza a Milano.