Una mostra dedicata al ‘Mago’ dei costumi teatrali Luigi Sapelli, in arte Caramba (Pinerolo 1865 – Milano 1936), attraverso una quarantina di costumi e alcuni bozzetti.

Tra i pezzi iconici del lavoro della Casa d’Arte Caramba, fondata nel 1909 a Milano, sono esposti: gli abiti per il dramma d’annunziano Parisina messo in musica da Pietro Mascagni nel 1913 e quelli per la prima della Turandot del 1926 con la direzione di Arturo Toscanini alla Scala di Milano; i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny, i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida nel film del 1941 La corona di ferro di Alessandro Blasetti.

Caramba creò costumi che, pur essendo espressione della sua epoca, prendevano vita da uno studio filologico del tempo, del contesto e del personaggio che dovevano rappresentare. Il suo stile era rigorosissimo: accanto a un impianto storicistico fedele sovrapponeva una freschezza di motivi e una dovizia di particolari che rendevano ogni figurino un’opera d’arte autonoma e a sé stante.