Si tratta della prima grande mostra dedicata all’interesse nutrito dai surreali- sti per la magia, la mitologia, l’esoterismo e l’occulto, spaziando dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico, intorno al 1915, all’iconico dipinto di Max Ernst La vestizione della sposa, del 1940, e all’immaginario occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo.

Molti artisti, le cui opere sono in mostra, vennero esposti proprio da Peggy Guggenheim, che dalla fine degli anni Trenta del secolo scorso è da considerare una delle prime collezioniste di opere surrealiste.

È in quegli anni che la mecenate acquisì familiarità con il movimento, diventando amica di Max Ernst e André Breton, che con il suo Manifesto del surrealismo, pubblicato nel 1924, fu il fondatore del movi- mento letterario e artistico. La mostra presenta opere di una ventina di artisti, tra cui Victor Brauner, Salvador Dalí, Paul Delvaux, Maya Deren, Leonor Fini, René Magritte, Maria Martins, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning.